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Come nel golf, anche nel management l’errore non è una sconfitta, ma un punto di ripartenza per migliorarsi e raggiungere l’eccellenza.
Per guidare un’area vasta serve prima di tutto un’identità: linguaggio, metodo e regole condivise creano appartenenza e direzione.
“Voglio costruire”, non “Quanto si guadagna?” — è da qui che capisco chi ce la farà davvero.
Un manager di successo non è semplicemente colui che gestisce numeri e obiettivi, ma chi sa osservare e conoscere davvero le persone del proprio team.
L’ascolto attivo è un elemento chiave della leadership efficace.
Inseguire il guadagno veloce è un errore: non esistono colpi di fortuna duraturi, solo investimenti pianificati, tempo e pazienza.
La vera strategia non segue solo il mercato, ma la vita del cliente.
Se il cliente non vuole farsi guidare, bisogna lasciarlo andare finché non sarà pronto
La stabilità è la chiave per crescere: resilienza, lucidità e coerenza nei momenti difficili sono ciò che ispira fiducia e successo.