Incontrare un nuovo cliente rappresenta uno dei momenti più importanti nel percorso di consulenza finanziaria. La chiave non è partire da prodotti, strumenti o soluzioni finanziarie, ma dalla relazione.
La preparazione all’incontro, infatti, non riguarda ciò che si vuole vendere, ma la capacità di ascoltare la persona che si ha di fronte.
Il primo passo fondamentale è una presentazione efficace e autentica. Chi sono? Da dove vengo? Qual è la mia storia? Questo approccio crea reciprocità e permette al cliente di “collocare” il consulente, facilitando un dialogo aperto e sincero. Un piccolo dettaglio personale, come raccontare le proprie origini o una passione, può diventare un ponte relazionale capace di abbattere le barriere iniziali.
Solo dopo aver costruito questa base umana si passa agli aspetti tecnici: comprendere chi è il cliente, come ha costruito il suo patrimonio, quali sono i suoi obiettivi e cosa si aspetta dal consulente.
Servire il cliente — come un ristorante stellato serve i propri ospiti — significa essere preparati, sapere ascoltare, conoscere a fondo ciò che si propone e costruire un rapporto fiduciario.
In un mondo dominato da tecnologia e intelligenza artificiale, la componente umana resta il vero punto differenziante. Chi si limita a parlare solo di prodotti diventa una commodity; chi costruisce una relazione solida diventa un punto di riferimento stabile.
Tutto parte da una frase semplice ma potentissima:
“Io ci sono, sono qui per ascoltarti. Tu per me ci sei, e sono qui per ascoltarti.”